Il Paese
Dal punto di vista socioeconomico, il Nepal è un paese in via di sviluppo. L’agricoltura rappresenta il pilastro dell’economia, ma è fortemente dipendente dalle condizioni climatiche e dalla disponibilità di terre coltivabili. Il turismo, soprattutto legato all’alpinismo e al trekking, è un’importante fonte di reddito, ma è sensibile a fattori esterni come disastri naturali e instabilità politica. Le disuguaglianze sociali sono significative e una parte consistente della popolazione vive in condizioni di povertà.
Il Nepal è un paese dell’Asia meridionale noto per la sua maestosa catena montuosa, l’Himalaya. La sua geografia è estremamente varia, passando dalle alte vette himalayane alle fertili pianure del Terai. Questa diversità paesaggistica ha profondamente influenzato la cultura e l’economia nepalese.
Nel 2023, la popolazione del Nepal era di circa 29.694.614 abitanti. La crescita demografica è significativa, con un tasso di crescita della popolazione del -0,07%. La distribuzione della popolazione è prevalentemente rurale, con il 60% degli abitanti che vive in aree rurali. L’aspettativa di vita alla nascita è di circa 68 anni per gli uomini e 72 anni per le donne.
Dal punto di vista politico, il Nepal ha attraversato un periodo di grandi trasformazioni. Dopo un lungo periodo di monarchia assoluta, il paese ha adottato una forma di governo repubblicana e federale. Tuttavia, le sfide politiche rimangono numerose, tra cui la gestione della diversità etnica e linguistica, la lotta contro la corruzione e il rafforzamento delle istituzioni democratiche.
L’accesso ai servizi sanitari di base rimane limitato, soprattutto nelle aree rurali e remote: malattie infettive come la tubercolosi e le malattie diarroiche sono endemiche. La malnutrizione, in particolare infantile, è un problema diffuso, soprattutto nelle regioni montuose. Il sistema sanitario pubblico, sebbene sia in costante miglioramento, soffre di carenze di risorse, personale medico e infrastrutture adeguate.
Nel 2022, il tasso di mortalità per infezioni respiratorie inferiori in Nepal era di circa 20,15 decessi per 100.000 abitanti. Questo dato evidenzia la necessità urgente di migliorare la gestione delle malattie respiratorie nel paese. La Chiesi Foundation, attraverso il progetto GASP (Global Access and Spirometry Project), sta lavorando per affrontare queste sfide e migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
(Fonte: data.who.int)
Il Nepal in cifre
Il Nepal in cifre
Il nostro intervento
Per affrontare questa problematica, la Johns Hopkins University, grazie al sostegno di Chiesi Foundation, ha avviato nel 2023 un importante progetto di screening spirometrico a Bhaktapur, in Nepal. L’obiettivo è quello di individuare precocemente le malattie respiratorie nei lavoratori dei mattoni e di sensibilizzare sia i lavoratori stessi che i datori di lavoro sull’importanza della prevenzione.
La produzione tradizionale di mattoni in Asia meridionale, come in Nepal, è un’attività laboriosa e pericolosa per la salute dei lavoratori. A differenza di paesi come la Cina, dove i processi sono altamente meccanizzati, in Nepal la produzione di mattoni si basa ancora su tecniche artigianali e su un intenso lavoro manuale. I lavoratori sono esposti quotidianamente a polveri sottili e a livelli elevati di silice respirabile, inalando argilla e altri materiali durante le diverse fasi della produzione, dall’estrazione del terreno alla cottura dei mattoni.
L’esposizione prolungata a queste sostanze nocive aumenta significativamente il rischio di sviluppare gravi malattie polmonari, come la silicosi, il cancro ai polmoni e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Inoltre, le condizioni di lavoro spesso precarie e la mancanza di accesso all’assistenza sanitaria aggravano la situazione.
Grazie al finanziamento di Chiesi Foundation, sono stati acquistati nuovi spirometri e il personale locale è stato adeguatamente formato per eseguire i test. Inoltre, sono state organizzate attività di informazione e sensibilizzazione per i lavoratori, fornendo loro materiale didattico e spiegando le conseguenze dell’esposizione alle polveri e l’importanza della prevenzione.
Un aspetto fondamentale di questo progetto è il coinvolgimento attivo dei proprietari dei forni. Grazie al supporto di Chiesi Foundation, la Johns Hopkins University ha organizzato incontri con l’associazione dei proprietari dei forni, ottenendo il loro impegno a collaborare per migliorare le condizioni di lavoro e la salute dei loro dipendenti.
Questo progetto rappresenta un primo passo importante verso una maggiore tutela della salute dei lavoratori nei settori industriali ad alto rischio. L’obiettivo a lungo termine è quello di promuovere l’adozione di misure preventive efficaci e di sensibilizzare le istituzioni locali sull’importanza di garantire condizioni di lavoro sicure e salutari per tutti.
Il nostro intervento
La produzione tradizionale di mattoni in Asia meridionale, come in Nepal, è un’attività laboriosa e pericolosa per la salute dei lavoratori. A differenza di paesi come la Cina, dove i processi sono altamente meccanizzati, in Nepal la produzione di mattoni si basa ancora su tecniche artigianali e su un intenso lavoro manuale. I lavoratori sono esposti quotidianamente a polveri sottili e a livelli elevati di silice respirabile, inalando argilla e altri materiali durante le diverse fasi della produzione, dall’estrazione del terreno alla cottura dei mattoni.
L’esposizione prolungata a queste sostanze nocive aumenta significativamente il rischio di sviluppare gravi malattie polmonari, come la silicosi, il cancro ai polmoni e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Inoltre, le condizioni di lavoro spesso precarie e la mancanza di accesso all’assistenza sanitaria aggravano la situazione.
Per affrontare questa problematica, la Johns Hopkins University, grazie al sostegno di Chiesi Foundation, ha avviato nel 2023 un importante progetto di screening spirometrico a Bhaktapur, in Nepal. L’obiettivo è quello di individuare precocemente le malattie respiratorie nei lavoratori dei mattoni e di sensibilizzare sia i lavoratori stessi che i datori di lavoro sull’importanza della prevenzione.
Grazie al finanziamento di Chiesi Foundation, sono stati acquistati nuovi spirometri e il personale locale è stato adeguatamente formato per eseguire i test. Inoltre, sono state organizzate attività di informazione e sensibilizzazione per i lavoratori, fornendo loro materiale didattico e spiegando le conseguenze dell’esposizione alle polveri e l’importanza della prevenzione.
Un aspetto fondamentale di questo progetto è il coinvolgimento attivo dei proprietari dei forni. Grazie al supporto di Chiesi Foundation, la Johns Hopkins University ha organizzato incontri con l’associazione dei proprietari dei forni, ottenendo il loro impegno a collaborare per migliorare le condizioni di lavoro e la salute dei loro dipendenti.
Questo progetto rappresenta un primo passo importante verso una maggiore tutela della salute dei lavoratori nei settori industriali ad alto rischio. L’obiettivo a lungo termine è quello di promuovere l’adozione di misure preventive efficaci e di sensibilizzare le istituzioni locali sull’importanza di garantire condizioni di lavoro sicure e salutari per tutti.
Le nostre principali attività in Nepal
Donazione di spirometri per diagnosi accurate
Formazione dello staff sanitario per eseguire gli esami spirometrici
Coinvolgimento della Brick Kiln Owner Association, associazione dei proprietari dei forni